Loro Ciuffenna

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Loro Ciuffenna
comune
Loro Ciuffenna – Stemma Loro Ciuffenna – Bandiera
Loro Ciuffenna – Veduta
Localizzazione
StatoItalia Italia
RegioneCoat of arms of Tuscany.svg Toscana
ProvinciaProvincia di Arezzo-Stemma.png Arezzo
Amministrazione
SindacoMoreno Botti (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°35′12″N 11°37′43″E / 43.586667°N 11.628611°E43.586667; 11.628611 (Loro Ciuffenna)
Altitudine330 m s.l.m.
Superficie86,52 km²
Abitanti5 835[1] (31-10-2021)
Densità67,44 ab./km²
FrazioniAnciolina, Casale, Casamona, Chiassaia, Faeto, Gorgiti, Gropina, Il Borro, La Casa, Modine, Poggio di Loro, Pratovalle, Rocca Ricciarda, San Clemente in Valle, San Giustino Valdarno, Trappola, Trevane, Villa
Comuni confinantiCastel Focognano, Castel San Niccolò, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Ortignano Raggiolo, Talla, Terranuova Bracciolini.
Altre informazioni
Cod. postale52024
Prefisso055
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT051020
Cod. catastaleE693
TargaAR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 140 GG[3]
Nome abitantiloresi
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Loro Ciuffenna
Loro Ciuffenna
Loro Ciuffenna – Mappa
Posizione del comune di Loro Ciuffenna all'interno della provincia di Arezzo
Sito istituzionale

Loro Ciuffenna (IPA: ['ǀoɾo t͡ʃu'ffenna]) è un comune italiano di 5 835 abitanti della provincia di Arezzo, che fa parte de "I borghi più belli d'Italia".

Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1050 come Loro, dal latino laurus ("alloro"), mentre Ciuffenna è il nome del torrente vicino, attestato nel 1037 come Iofinne e derivato dal nome di persona romano Clufennius di probabile origine etrusca. Il nome del torrente fu aggiunto a quello originario del paese nel 1863.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Lago pliocenico del Valdarno Superiore.

Il comune di Loro Ciuffenna si trova nel Valdarno superiore, a circa 5 km di distanza in linea d'aria dalla riva destra dell'Arno. Il territorio, situato al margine di un antico bacino lacustre preistorico nel quale sfociava anticamente il torrente Ciuffenna, comprende il fondovalle del Ciuffenna, dove si trova il capoluogo, una serie di terreni a quota inferiore, dolcemente digradanti verso l'Arno (interessati dalle caratteristiche Balze del Valdarno) e una parte dei rilievi del massiccio del Pratomagno.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale presenta caratteristiche di pregio naturalistico soprattutto a livello della fascia montana, attestate dalla designazione di un vasto sistema SIC-ZPS.[4] La macrofauna è caratterizzata da alcune specie particolarmente diffuse, quali il cinghiale, il capriolo (soprattutto alle quote più basse) e il daino, quest'ultimo sconsideratamente introdotto da qualche decennio a partire dalla Tenuta di San Rossore. Tra gli uccelli è interessante la presenza del biancone.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima mostra caratteristiche fortemente variabili all'interno del territorio comunale, che dalla fascia dell'olivo raggiunge le quote più elevate di quella del faggio. Nel capoluogo la temperatura media mensile varia dai 5,3° di gennaio ai 24,1° di agosto, mentre la media annua delle precipitazioni è di 1014 mm (anni di riferimento dal 2009 al 2014).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Situata lungo l'antica via di collegamento fra Arezzo e Fiesole, l'area sulla quale sorge oggi Loro Ciuffenna fu abitata anticamente dagli Etruschi, come esplicitato da Tito Livio nel XII libro della sua opera Ab Urbe Condita Libri, nonché dalla stessa toponomastica del luogo (il nome del torrente che attraversa il paese, Ciuffenna, è di indubbia provenienza etrusca, così come quello della vicina località di Gropina, probabilmente derivazione dall'etrusco "Krupina").

Con la lastricazione della via consolare Cassia Vetus gli insediamenti etruschi videro un fiorire dei commerci e degli interscambi culturali che favorirono urbanizzazione e sviluppo sociale. Il progressivo abbandono dell'arteria, sostituita verso la fine del II secolo a.C. dalla più pratica e diretta Cassia Adrianea (passante per il fondovalle) produsse una generale emarginazione delle comunità sviluppatesi sulle colline, in favore dei centri più vicini alla nuova linea di comunicazione.

Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente le comunità site nell'altopiano valdarnese passarono a fasi alterne sotto Bizantini e Longobardi. Di queste dominazioni rimangono ben impressi i luoghi sacri. La prima menzione ufficiale del borgo di Loro risale ad un documento del 1059 con il quale i Conti Guidi concedevano in subfeudo il locale castello signorile al nobile Ugo, probabilmente esponente della famiglia degli Ubertini. Documenti di poco successivi dimostrano come la zona fosse oggetto di discreto interesse dei potentati locali, ivi compreso il Vescovo di Arezzo.

Nel 1293 la Repubblica Fiorentina assunse il controllo diretto del borgo e delle terre vicine. L'inserimento della comunità lorese nel dispositivo militare - commerciale di Firenze produsse un generale sviluppo urbano ed un aumento degli investimenti, operato soprattutto da ricchi cittadini fiorentini ed aretini. I primi statuti ufficiali della comunità di Loro risalgono al 1462.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio lorese sono presenti vari mulini ad acqua:

  • Il mulino ad acqua del capoluogo, ancora funzionante, viene utilizzato anche in occasione della macinazione per la farina di castagne, prodotto tipico del luogo. Costruito presumibilmente intorno all'anno 1100[senza fonte], si caratterizza per essere stato edificato su uno scoglio lungo il torrente Ciuffenna, con il pregio di trovarsi nel centro storico del paese. La parte più antica del borgo conserva ancora le tipiche caratteristiche medievali e un ponte romano poi riadattato nel medioevo;
  • Lungo il corso del torrente Agna di Pratovalle sono presenti i seguenti mulini ad acqua:
    • Pratovalle:
      • un documento del 6 luglio 1240 del monastero di Santa Trinità in Alpe testimonia la costruzione del vecchio mulino di Pratovalle: l'abate don Guido attribuì al rettore della chiesa di Santa Maria di Faeto «l'uso dell'acqua e della ripa del fiumicello Agna ad oggetto di edificarvi un mulino di pertinenza della chiesa predetta».[22] Il mulino risulta essere stato restaurato nel 1682, stando agli atti del comune di Anciolina cui Pratovalle dal XVI secolo in poi apparteneva; nel 1710 era gestito da Antonio Forzoni, proprietario dell'omonimo palazzo in Casamona, che fece scalpellare a sue spese le nuove macine.[23]
      • alla fine del XIX secolo fu costruito il nuovo mulino, che rimase attivo fino all'inizio degli anni cinquanta del Novecentoche fu successivamente convertito in abitazione privata e che ne conserva ancora la vecchia gora;[24]
    • San Giustino Valdarno:
      • In via Alessandro Marchese del Borro si trova un antico mulino oggi trasformato in abitazioni private, la cui presenza è documentata almeno nel 1765;[25]
      • all'esterno del nucleo abitato, accessibile da via Martiri dell'Oreno, nei pressi di villa la Grotta, si trova un antico mulino di cui è visibile la gora.[26]

Lungo il sentiero CAI 39, fra questo Pratovalle e Roveraia, paese fantasma che si trova nei suoi pressi, è presente il ponte di Annibale, antico ponte la cui presenza è documentata fin dal 1765[27] su cui è passato Annibale nel 217 a.C.[28][29]

Borghi fantasma[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi di Pratovalle si trova il borgo fantasma di Roveraia.[30][31]

Vigna delle Sanzioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Vigneto Storico Monumentale "Vigna delle Sanzioni" si trova a 3 chilometri dal centro storico, lungo l'antica strada dei Setteponti[32], e costituisce una delle opere agrarie italiane più rilevanti del primo '900.[33][34][35]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[36]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 415 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Arte[modifica | modifica wikitesto]

A partire dai primi anni sessanta del Novecento, il Comune di Loro Ciuffenna istituì un premio nazionale di pittura estemporanea finalizzato a valorizzare l'opera di artisti nell’arte contemporanea, solitamente patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Arezzo.[37] Tra il 1962 ed il 1974, Loro Ciuffenna ha ospitato diverse esposizioni temporanee del pittore spezzino contemporaneo Ferdinando Carotenuto, mentre ne custodisce tuttora una collezione.

Il borgo di Pratovalle è legato a differenti artisti:

  • due dei figli del pittore Oscar Ghiglia, Paulo e Valentino Ghiglia nel corso del XX secolo hanno frequentato, durante il periodo estivo, il paese. Il secondo ne rimase maggiormente colpito e tra gli anni trenta e cinquanta, rappresentò molti scorci di Pratovalle nei suoi quadri:[38]
  • l'artista Pietro Cioni, allievo di Venturino Venturi a Loro Ciuffenna, visse la sua infanzia a Pratovalle, dove vivevano i suoi nonni, tanto da utilizzare come nome d'arte quello di Pietro Pratovalle.[39] La sua scultura Amor filiale, realizzata fra il 1976 e il 2004, fa parte dell'esposizione permanente di Castagno di Piteccio - Borgo Museo di Pistoia.[40][41]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

A Pratovalle viveva il nonno del noto cantautore Renato Zero, il cui vero nome è Renato Fiacchini, infatti la presenza della famiglia Fiacchini nel paese è documentata già nel 1841[42].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale di Loro Ciuffenna comprende al suo interno un vario numero di frazioni.

Altre località del territorio[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio comunale si contano anche numerose piccole località abitate e borgate minori quali Diaccio alle Vacche, Fonte Bona, I Piani, Il Termine, La Gubbiana, Le Pennucce, Macchia del Forno, Malva, Mille Pini, Oliveto, Pian dei Lelli, Pian della Fonte, Pieravilla, Querceto, Roveraia, Sagona e Sercognano.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1985 28 giugno 1990 Pieraldo Vasai Partito Socialista Italiano Sindaco [44]
28 giugno 1990 24 aprile 1995 Pieraldo Vasai Partito Socialista Italiano Sindaco [44]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Sauro Amegli centro-sinistra Sindaco [44]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Franco Bagnolesi L'Ulivo Sindaco [44]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Franco Bagnolesi centro-sinistra Sindaco [44]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Piero Lazzerini centro-sinistra Sindaco [44]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Moreno Botti lista civica di centro-sinistra Per Loro Ciuffenna Sindaco [44]
27 maggio 2019 in carica Moreno Botti lista civica di centro-sinistra Pratomagno sostenibile Sindaco [44]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ http://www.regione.toscana.it/documents/10180/392141/Pdg_Pascoli%20montani%20e%20cespuglieti%20del%20Pratomagno_AR/afb7981e-a043-438a-9853-96b13e6072a9
  5. ^ Badia di Sant'Andrea a Loro Ciuffenna, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  6. ^ Chiesa di Santa Maria a Loro Ciuffenna, su beweb.chiesacattolica.it.
  7. ^ Basilica di Nostra Signora dell'Umiltà a Loro Ciuffenna, su beweb.chiesacattolica.it.
  8. ^ Chiesa della Compagnia del Corpus Domini a Loro Ciuffenna, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  9. ^ Chiesa di San Giustino a San Giustino Valdarno, su beweb.chiesacattolica.it.
  10. ^ Autorità di bacino del Fiume Arno :: PdG Alluvioni e Beni Culturali, su adbarno.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
  11. ^ Terreno Casa D'Agna | San Giustino Valdarno. URL consultato il 3 luglio 2021.
  12. ^ Luoghi d'arte e di fede a Loro Ciuffenna. Itinerari fra Chiese, Madonnini, Tabernacoli e Maestà, Aska Edizioni, 2007, p. 44.
  13. ^ a b Catasto leopoldino, su lorociuffenna.ldpgis.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
  14. ^ Chiesa di Santa Lucia a Pratovalle, su beweb.chiesacattolica.it.
  15. ^ Chiesa di San Iacopo a Modine, su beweb.chiesacattolica.it.
  16. ^ Oratorio di Santa Maria a Gorgiti, su beweb.chiesacattolica.it.
  17. ^ Beweb - Chiesa di San Salvatore e Sant'Angelo a Chiassaia, su beweb.chiesacattolica.it.
  18. ^ Il Borro - BiancoAntico wedding planner and designer, su biancoantico, 3 marzo 2019. URL consultato il 20 luglio 2021.
  19. ^ (EN) Il Borro Relais: Tuscany Weddings, su exclusiveitalyweddings.com. URL consultato il 20 luglio 2021.
  20. ^ Comune di Loro Ciuffenna | Croce del Pratomagno, su pratomagno.it. URL consultato il 23 aprile 2021.
  21. ^ Cappella di San Rocco a San Clemente in Valle, su beweb.chiesacattolica.it.
  22. ^ Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Cassa di Risparmi e Depositi, 1841, pp. 660 - 661. URL consultato l'8 maggio 2022.
  23. ^ Francesco Ferraro, Anciolina. Storia di un borgo in Pratomagno, San Giovanni Valdarno, Editrice Granducale, 2004.
  24. ^ Elenco dei Mulini in Archivio, su aiams.eu. URL consultato il 6 giugno 2022.
  25. ^ Catasto leopoldino, su lorociuffenna.ldpgis.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
  26. ^ Scheda Risorsa, su www.terralauri.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
  27. ^ Catasto leopoldino, su lorociuffenna.ldpgis.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
  28. ^ Vieri Tommasi C, idi, Grande massiccio del Pratomagno: 7 cose che non tutti sanno, su TuscanyPeople, 4 settembre 2019. URL consultato il 6 giugno 2022.
  29. ^ Pratomagno. Tutto quello che c'è da sapere sulla grande montagna, su GustarViaggiando, 8 settembre 2019. URL consultato il 6 giugno 2022.
  30. ^ Andreea, 8 borghi abbandonati in Toscana, su Borghi Toscana, 8 aprile 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
  31. ^ Scheda Risorsa, su terralauri.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
  32. ^ Copia archiviata (PDF), su maps1.ldpgis.it. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2018).
  33. ^ Stefano Dell’Oste, La vigna delle sanzioni a Loro Ciuffenna, vigneto monumentale, in Monumenti celebri del Valdarno Superiore, Incisa Valdarno (Ar), Poligrafia Incisa, 1981, pp. 43-49.
  34. ^ Chiara Di Maria, Gropina la Pieve, Firenze, Tipografia del Consiglio regionale della Toscana, 2017, p. 32.
  35. ^ Gino Manneschi, Topografia, Confini, in Notizie Storiche sul Comune di Loro Ciuffenna, Arezzo, Ugo Viviani editore, 1921, pp. 9-11.
  36. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  37. ^ exibart.com, http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=95049. URL consultato il febbraio 2018.
  38. ^ Giacomo Fanfani, Il pittore, il mercante e Pratovalle, in Prato Magno, n. 16, Loro Ciuffenna, Arezzo, comune di Loro Ciuffenna, dicembre 2019, p. 7. URL consultato il 3 giugno 2022.
  39. ^ Contatta l'artista Pratovalle, su ioarte.org. URL consultato il 5 giugno 2022.
  40. ^ (EN) Borgo Museo: Amor filiale – Pietro Cioni, su Castagno di Piteccio. URL consultato il 5 giugno 2022.
  41. ^ (EN) _ Borgo Museo: le opere, gli artisti e le artiste 🏛, su Castagno di Piteccio. URL consultato il 5 giugno 2022.
  42. ^ 1841 | Antenati, su dl.antenati.san.beniculturali.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  43. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Censimento Istat 2001.
  44. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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