Alexander Liskin

Head of Anti-Malware Research, Kaspersky

As Head of Anti-Malware Research, Alexander is responsible for ensuring that Kaspersky products provide quality protection from security threats across all platforms. This includes improving threat detection rates, creating new technologies for protection against advanced threats, and the development of current malware detection mechanisms. Alexander joined Kaspersky in 2006 as a malware analyst in the Packed Objects Analysis Group. Within this role he acquired great experience in reverse engineering and software development. In 2013, he became a leader in the Heuristic Detection Group and, several years later, the group’s manager. The division provided generic detections for all kinds of threats as well as developing malware detection methods. As a lead malware analyst, Alexander designed and developed a number of technologies that currently form the basis of Kaspersky’s anti-virus engine. In 2018, Alexander became Head of the Heuristic Detection and Vulnerability Research Team. The team was responsible for heuristic and generic malware detection, developing new threat protection technologies, static and dynamic exploit detection, vulnerability assessment and patch management, packed objects analysis and format parsers. Alexander graduated with honors from the Department of Mechanics and Mathematics at Moscow State University.

Pubblicazioni

Report

Evoluzione dei malware mobile – 2016

Ha continuato a crescere in maniera davvero sensibile, nel corso del 2016, il numero dei Trojan pubblicitari in grado di utilizzare i diritti di superutente. Si è trattato, lungo tutto l’arco dell’anno, della minaccia informatica numero 1; al momento attuale non scorgiamo, peraltro, validi motivi ed argomenti che lascino intravedere qualche cambiamento riguardo a tale specifica tendenza.

Lo spam nell’anno 2016

Nel 2016, all’interno dei flussi di spam, si sono verificati diversi cambiamenti; tra di essi, quello più significativo riguarda il sensibile aumento del numero di mailing di massa preposte alla distribuzione dei temibili programmi ransomware. Considerando l’effettiva disponibilità, sul mercato nero, di simili software nocivi, è presumibile che tale tendenza continui a manifestarsi anche nell’anno in corso.

Kaspersky Security Bulletin 2016. Rassegna annuale. Le statistiche dell’anno 2016

Il 2016 è stato, nell’ambito della cyber sicurezza, un anno davvero intenso e turbolento, caratterizzato da imponenti botnet IoT, ransomware, attacchi mirati di cyber spionaggio, ingenti furti nella sfera finanziaria, “hacktivismo” e molto altro ancora. Il Kaspersky Security Bulletin 2016 e il report Statistics di Kaspersky Lab forniscono un quadro dettagliato della situazione; qui, invece, si può leggere l’Executive Summary.

Kaspersky Security Bulletin 2016. La rivoluzione del ransomware

Tra gennaio e settembre 2016 gli attacchi ransomware diretti alle imprese sono aumentati di tre volte, fino all’equivalente di un attacco ogni 40 secondi. Con il boom del ransomware-as-a-service, ed il lancio del progetto NoMoreRansom, Kaspersky Lab ha definito il ransomware come il proprio “tema chiave” per il 2016.

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