WordPress Translation Day 2021!

Quest’anno il Translation Day si trasforma e si estende a tutto il mese di settembre. Verranno organizzati eventi e panel a livello internazionale e come conclusione giovedì 30 settembre si terrà un evento in live stream.

I Polyglots italiani aderiscono al Translation Day con una serie di eventi ogni giovedì che avranno una durata di due ore (dalle 19:00 alle 21:00) durante i quali la comunità italiana dei traduttori di WordPress (i Polyglots) si incontrerà online per far conoscere a chiunque lo desideri il funzionamento del sistema di traduzioni di WordPress e… tradurre insieme!

Se non vuoi mancare, segnati queste date in calendario:

  • giovedì 9 settembre (dalle 19:00 alle 21:00);
  • giovedì 16 settembre (dalle 19:00 alle 21:00);
  • giovedì 23 settembre (dalle 19:00 alle 21:00).

A breve comunicheremo il link di Zoom per il primo evento!

Non dimenticare di usare il tuo nome e cognome e di accendere il video: siamo qui per divertirci e lavorare insieme. Sarà piacevole sapere con chi stiamo condividendo questo momento!

Sarà una bella esperienza e conoscerai tanti Polyglots entusiasti.

Di cosa si tratta

Il WordPress Translation Day (WPTD) è una iniziativa della comunità internazionale che si è già svolta in passato per ben cinque edizioni. Abbiamo deciso di aderire a livello nazionale anche quest’anno per coinvolgere tutta la comunità locale italiana in questo grande progetto! E per il prossimo WPTD globale sarai pronto, se lo vorrai, per appassionarti e contribuire anche alla comunità internazionale!

Dove saremo online?

Su Zoom, un sistema di videoconferenza che ci permetterà di parlare e vederci dal vivo.

E su Slack, una chat molto evoluta che permette di organizzare il lavoro online di gruppi di persone, ti spiegheremo come accedervi e come utilizzarlo giovedì 9 settembre stesso.

Tutti i dettagli per i collegamenti saranno aggiunti qui come commento all’articolo e negli altri mezzi di comunicazione che utilizzeremo successivamente, come la pagina ufficiale internazionale del WPTD su Facebook: https://www.facebook.com/WPTranslationDay.

Come si traduce?

Saranno presenti molte persone che traducono WordPress come volontari. Insieme vedremo come tradurre WordPress dall’inglese all’italiano e come si organizza il gruppo italiano dei Polyglots.

Se vuoi sapere in anticipo qualcosa sul gruppo italiano dei Polyglots e su come si traduce, questa pagina fa al caso tuo: https://it.wordpress.org/traduzioni/.

Qual è l’obiettivo dei Polyglots italiani?

Tradurre WordPress per renderlo accessibile anche a chi non conosce l’inglese.

Quali sono gli obiettivi del WordPress Translation Day italiano?

– Farti conoscere il processo di traduzione di WordPress;

– Conoscerci, fare rete e imparare nuove competenze.

Vuoi conoscerci prima del 9 settembre?

Raggiungici nel nostro canale #polyglots dello Slack di Italia WP Community.

Puoi presentarti e salutarci in ogni momento oppure unirti a noi il giovedì alle ore 19:00 quando ci troviamo per la riunione settimanale.

Sei hai dubbi o domande non esitare a raggiungerci su Slack: saremo felici di accoglierti e rispondere alle tue domande!

#WPTranslationDay

Programma FSE: Risposte dal secondo round di domande

Traduzione italiana dell’articolo “FSE Program: Answers from Round Two of Questions”, pubblicato da Anne McCarthy, @annezazu il 13 maggio 2021 su make.wordpress.org.

Questo articolo è parte di una serie più ampia che fornisce risposte a domande raccolte attraverso il Programma FSE Outreach. Questo giro di domande è stato iniziato il 28 Aprile e ora viene riunoto in un unico articolo, dato il numero notevolmente inferiore di domande. Grazie a chi ha inviato delle domande, facendo quindi in modo che la nostra conoscenza possa aumentare. Restate sintonizzati per nuovi round di domande.

1) Come si intende gestire il “CSS aggiuntivo” nel caso in cui la funzione Personalizza dovesse sparire? Non tutti possono né vogliono gestire tutto all’interno dei blocchi. Secondo me i “normali” builder di siti internet hanno necessità di un modo semplice di fare dei cambiamenti al CSS di un tema.

Ne stiamo discutendo proprio in questo momento dato che ci si aspetta che la funzione Stili Globali coprirà una gran parte dei casi che potrebbero richiedere del CSS, ma ci si aspetta che ci siano altre situazioni in cui sia necessario del CSS personalizzato.

2) Posso scegliere di usare la modifica di articoli/pagine standard al posto del full site editing, ed usare Personalizza per fare degli aggiustamenti a tutto il mio sito?

È piuttosto difficile dare una risposta dato che l’esperienza specifica che sperimenterai dipende dal tuo tema e da quanto possa essere stato adattato al full site editing. Se non stai usando un tema basato su blocchi o un tema che ha iniziato ad adottare delle funzionalità full site editing, puoi continuare a modificare il tuo sito come hai sempre fatto usando Personalizza. C’è comunque un sacco di lavoro in corso per aiutare i temi basati sui blocchi ad avere parità a livello di Personalizza, così come per fare in modo che i temi classici abbiano modi di optare per l’utilizzo di aspetti delle funzionalità del full site editing, come pure l’idea di temi “universali” che funzionino sia con strumenti di modifica del sito classici (Personalizza/Menu/Widget) che con il nuovo editor del sito

3) I vari blocchi che fanno parte del Full Site Editing saranno inclusi anche nelle schermate di modifica di articoli/pagine?

In preparazione per 5.8, stiamo valutando ognuno degli oltre 20 blocchi per temi che sono stati creati per Full Site Editing per decidere se saranno inclusi nei temi classici. Potete verificare il progresso di questa iniziativa in questa panoramica riepilogativa.  

4) Arriveremo a creare un sito con Full Site Editing invece che tramite la schermata articoli/pagine?

Bella domanda! Poiché molto di questo dipende dal tuo tema e da quanto questo abbia optato per l’utilizzo di FSE, dipende. Ad ogni modo, diciamo che tu stia usando un tema basato su blocchi, il che significa che ha optato per l’utilizzo delle funzionalità Full Site Editing. In questo caso, nel lungo periodo, puoi aspettarti di costruire il tuo sito utilizzando l’esperienza dell’Editor del sito (vari template, il tuo header, i tuoi menu, ecc…) ed i contenuti usando l’editor degli articoli. Questo potrebbe significare che come prima cosa creerai alcune pagine, ad esempio una pagina About ed una pagina Contatti, prima di proseguire con l’Editor del sito per fare le migliorie che vorresti vedere sui template usati da queste pagine. Non aspettatevi comunque l’arrivo dell’esperienza dell’Editor del sito già in WordPress 5.8, dato che questo non fa parte dell’elenco dei progetti di cui è stata definita l’inclusione

5) Come gestiremo tutte le diverse variazioni derivate da blocchi riutilizzabili, modelli, template di pagina e template Full Site Editing?

Ci sono state tre domande relative a questo argomento, per cui ho deciso di far rappresentare il mucchio da questa domanda! Iniziamo innanzitutto dal definire ognuno, in modo da avere un allineamento comune sui loro diversi utilizzi. Le seguenti definizioni sono state prese dal Glossario nel caso in cui vogliate esplorare altri di questi termini: 

  • Blocco riutilizzabile: un blocco che è stato salvato e che può essere condiviso come un pezzo di contenuto riutilizzabile e ripetibile. Scopri di più sulla creazione e sull’uso di questi blocchi
  • Modelli del blocco: i modelli sono layout predefiniti di blocchi che possono essere inseriti come contenuto iniziale inteso per essere modificato dall’utente ogni volta. Una volta inseriti, esistono come salvataggio locale e non sono globali. Scopri di più riguardo la creazione dei modelli
  • Template: un template è una disposizione predefinita di blocchi, possibilmente con attributi predefiniti o contenuto segnaposto. 

Per pensare a come questi possano lavorare assieme, facciamo un esempio mostrando quando potreste utilizzare ognuno di questi, usando come punto di vista quello di un sito che si occupa di cucina:

  • Per le nuove ricette su cui stai lavorando e che stai ancora migliorando, puoi creare facilmente un blocco riutilizzabile che renda facile alle persone inviare un sondaggio riguardo la loro esperienza. Questo blocco riutilizzabile potrebbe essere aggiunto ad ogni ricetta, rendendo semplice l’avere un ottimo flusso di feedback.
  • Per ogni ricetta su cui stai lavorando, puoi usare un modello del blocco per impostare velocemente la struttura dei contenuti della tua ricetta, modificando quello che è stato aggiunto dal modello, sapendo che qualunque cambiamento fatto dopo il suo inserimento influenzerà solo quell’articolo. Questo ti fa risparmiare del tempo ed aiuta a creare consistenza quando condividi le tue deliziose ricette. 
  • Stai iniziando una nuova serie di ricette focalizzata sulla cucina durante la quarantena e, per differenziare gli articoli in questa serie, crei un nuovo template per questi articoli, in modo da offrire un’esperienza più personalizzata quando i tuoi lettori stanno vedendo queste ricette anziché le altre solitamente pubblicate.

Come puoi vedere da quanto sopra, ci sono un sacco di strumenti inclusi nel Full Site Editing ed è fondamentale sia distinguerli che mostrare come possano essere usati assieme. Proprio in questo momento sono in corso sia una discussione che la progettazione relativa al posizionamento finale per molte di queste funzioni. La buona notizia è che siccome c’è una sovrapposizione, è possibile creare una consistenza nell’esperienza di ognuno. Ad esempio, questa issue mostra come i designer stanno pensando a ciò che si può imparare dall’esperienza di modifica dei blocchi riutilizzabili per influenzare l’esperienza della modifica isolata della Parte del template. Attualmente, c’è un bug che fa sì che i Blocchi riutilizzabili non possano essere inseriti all’interno dell’Editor del sito. Nel lungo periodo questo dovrebbe essere tuttavia risolto. 

6) Gutenberg avrà mai funzioni di builder di pagine, come colonne e paginazione? Qualcosa che posso già fare usando  Kadence Blocks.

Gutenberg possiede già un blocco Colonne e, con l’Editor del sito, avrà un blocco Paginazione. Attualmente non è previsto che il blocco Paginazione sia comunque incluso nei temi Classici quindi dovrai usare un tema basato sui blocchi per poter avere accesso a questa funzione in futuro. 

7) È possibile convertire i template per farli diventare blocchi riutilizzabili o modelli o viceversa?

Attualmente, stiamo discutendo qui della conversione di un blocco riutilizzabile in modello ma, in generale, questo non è ancora qualcosa su cui si sta effettivamente lavorando. Piuttosto che vedere la conversione tra questi elementi, è più probabile che i modelli siano integrati all’interno delle parti di template ed in altri vari blocchi come il blocco Query

8) Ci sarà qualcosa che somiglia a Full Site Editing nella 5.8?

Come promemoria, Full Site Editing consiste in una serie di funzionalità che include vari progetti, da Stili Globali fino a nuovi temi basati su blocchi, ed altro ancora. Come risultato ci sono parecchie cose che faranno parte della 5.8 e che somiglieranno al Full Site Editing. Potete leggere di più riguardo queste funzionalità pianificate qui. Nel contesto di questa domanda, tuttavia, immagino che vi stiate riferendo a cambiamenti visibili all’utente che somigliano all’esperienza di uso dell’Editor del sito. In quel caso, la funzionalità più vicina in arrivo è la modalità di modifica dei template ed i corrispondenti, utili blocchi di tema che è possibile utilizzare in questa modalità, ad esempio il blocco Navigazione. Se hai la curiosità di scoprire di più riguardo questa funzione, dai un’occhiata alla più recente call per i test!

9) Quale nuovo CSS front-end sarà generato da WordPress per supportare FSE? Questi stili saranno separati dai fogli di stile per i blocchi esistenti?

Gutenberg sicuramente genererà del nuovo CSS. Ad esempio, Gutenberg ora può fornire nuovo codice front-end per allineamenti a larghezza massima e a piena larghezza, per la spaziatura interna e molte altre personalizzazioni dei blocchi. La maggior parte del CSS fornito da Gutenberg sarà personalizzabile via theme.json. Lo scopo è che i temi debbano modificare o sovrascrivere poco o niente di tutto questo con CSS nel lungo periodo.

Dato che tutto il tema è composto da blocchi, tutto quanto descritto sopra sarà composto da fogli di stile di blocchi. In termini di personalizzazione del tema, questo sarà reso possibile soprattutto tramite i controllo in theme.json. Se un tema vuole ulteriormente incrementare questo con ulteriori stili specifici (ad esempio animazioni, stati hover, etc) possono comunque utilizzare CSS. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, le personalizzazioni saranno possibili all’interno di theme.json.

Un ringraziamento a @kjell per avermi aiutato a rispondere a questa domanda specifica.

10) Quali sono i temi raccomandati attualmente disponibili che funzioneranno bene con FSE?

Il posto migliore per trovare dei temi basati su blocchi è il Repository Theme Experiments. Tenete a mente che sia FSE che questi temi sono sperimentali e tutt’ora in fase di sviluppo! In particolare, raccomanderei l’uso del tema T1 Blocks, che è poi quello utilizzato per i test del programma FSE Outreach. 

11) Avete in programma di aggiungere in futuro delle funzionalità alla vista elenco?

Sì. C’è un riepilogo che tratta dei miglioramenti alla Vista elenco. Questo include di tutto, dall’attivazione lo spostamento dei blocchi fino alla possibilità di comprimere elementi nidificati. 

12) C’è un modo più chiaro per fornire della documentazione agli autori dei temi che non siano impegnati a fondo nello sviluppo del progetto FSE?

Giusto alcune settimane fa, è stato creato un nuovo manuale per sviluppatori come introduzione a Full Site Editing, che include una sezione per fornire maggiori informazioni agli autori dei temi. Questo è uno sforzo iniziale per iniziare a rendere maggiormente disponibile questa documentazione, unitamente agli sforzi di un incontro bimensile riguardo i temi basati sui blocchi ed il Gutenberg + Themes Roundups. Accettiamo sempre volentieri feedback su cos’altro vorreste vedere!

#fse-answers, #fse-outreach-program

Chiamata per il test del programma FSE #2: Costruire una homepage con i blocchi per la modifica del sito

Questa è la seconda chiamata per il test all’interno del Full Site Editing Outreach Program. Per maggiori informazioni riguardo questo programma sperimentale, dai un’occhiata a queste FAQ per altri utili dettagli. Se vuoi proprio divertirti, vieni a trovarci su #fse-outreach-experiment in Make Slack per annunci di test futuri, articoli utili ed altro che verrà condiviso attraverso questo canale.

Panoramica delle funzionalità

Prima di tuffarci nei dettagli dei test, fermiamoci un momento per parlare della parte più importante di questa chiamata. Con la Modalità di modifica completa del sito (FSE) che apre le porte alla possibilità di modificare tutte le parti del tuo sito, arriva anche la necessità di nuovi blocchi che aiutino a facilitarne l’esperienza. Potresti aver già visto alcuni di questi blocchi! Per esempio, c’è un blocco Titolo del sito che puoi incorporare ovunque ed aggiornare automaticamente ogni volta che cambi il titolo del tuo del sito.

Per questo test in particolare, esploreremo l’uso di alcuni di questi blocchi per costruire una semplice home page con una barra laterale:

  • Blocco Titolo del Sito
  • Blocco Logo del sito
  • Blocco Elenco articoli
  • Blocco Tag Articolo
  • Blocco Navigazione
  • Blocco Parte del template

Pensa a questa come un’opportunità per esplorare cosa è attualmente possibile utilizzare per costruire qualcosa di semplice, ma anche come un’occasione per prendere familiarità con questi nuovi blocchi. Alla fine, a questi blocchi sarà assegnata una categoria specifica nello strumento di inserimento, definita per la modifica del sito.

Ambiente di test

Anche se di seguito troverai maggiori informazioni per assicurarti di impostare tutto nel modo corretto, ecco gli aspetti chiave necessari per il tuo ambiente di test:

Flusso del test

Ecco un flusso di base da seguire quando stai provando questa specifica funzionalità. Se c’è qualcosa che non ha senso, lascia un commento di seguito!

Nota importante:
Anche se questa chiamata per il test è indirizzata al provare una funzionalità specifica, è probabile che troverai degli altri bug mentre utilizzi una funzionalità beta come questa. La segnalazione di tutti i bug che troverai è ben accetta nel rapporto che invierai riguardo il tuo test, anche se non sono direttamente riconducibili alla funzionalità di cui hai fatto il test.

Istruzioni per la configurazione:

  1. Imposta un sito che stia usando WordPress 5.6.1. È importante che non si tratti di un sito di produzione/live.
  2. Installa il tema TT1 Blocks andando su Aspetto > Temi > Aggiungi Nuovo. Una volta installato, attiva il tema.
  3. Crea tre articoli finti con alcuni tag OPPURE usa il contenuto dimostrativo di Gutenberg che puoi trovare qui. Ecco un breve video che spiega come impostare questo contenuto.
  4. Vai nell’area di amministrazione del sito
  5. Installa ed attiva il plugin Gutenberg da Plugin > Aggiungi nuovo. Se è già installato, assicurati che la versione in uso sia come minimo Gutenberg 10.0.
  6. Ora dovresti vedere all’interno della navigazione un elemento chiamato “Editor del sito (beta)”. Se non lo vedi ancora nella tua barra laterale, non stai usando correttamente l’esperimento di Modifica del Sito.

Istruzioni per il test:
Consiglio utile: Man mano che vai avanti con il test, potresti trovare la Visualizzazione in modalità elenco utile per navigare tra il contenuto.

  1. Naviga su “Editor del sito (beta)”. Questo aprirà automaticamente l’editor del sito al template che fa funzionare la tua homepage.
  2. Usando la Visualizzazione in modalità elenco, verifica se il Blocco Query è presente. Nel caso dovesse esserci, selezionalo e cancellalo. Si tratta solo di pulizie di primavera per contenere un po’ le cose. 🙂

Modifica il tuo header:

  1. Vedrai probabilmente un Header creato per te che puoi modificare direttamente. Aggiorna il testo all’interno del blocco Titolo del sito. Divertiti a modificarlo! Alcune idee per iniziare: Scegli una nuova dimensione per l’header, cambia i contenuti, o modifica direttamente le impostazioni del blocco.
  2. Quando hai finito con le modifiche che vuoi fare, seleziona “Aggiorna il design” ed esamina il flusso di salvataggio per salvare tutte le modifiche.
  3. Apri Attiva/disattiva la navigazione e vai su Parti del template  > seleziona “Header”. Questo ti mostrerà una visualizzazione isolata della porzione dell’Header del tuo sito. Mentre sei su questa visualizzazione, aggiungi un blocco Logo del sito e configuralo in base ai tuoi gusti.
  4. Quando hai finito con le modifiche che vuoi fare, seleziona “Aggiorna il design” ed esamina il flusso di salvataggio per salvare tutte le modifiche.
  5. Apri nuovamente Attiva/disattiva la navigazione e vai su Template > Indice per tornare alla tua homepage.
  6. Una volta lì, vai al Blocco navigazione che controlla il menu nell’Header (qua laVisualizzazione in modalità elenco potrebbe tornarti utile!). Esplora il blocco navigazione facendo delle modifiche direttamente agli elementi del menu o nelle impostazioni del blocco per cambiare font, colore, etc.
  7. Usando la Visualizzazione in modalità elenco, seleziona la Parte del template Header e, usando il menu con tre punti nella barra degli strumenti, scegli l’opzione “Inserisci dopo” per aggiungere un blocco fuori dall’Header.

Aggiungi il tuo contenuto:

  1. Aggiungi un blocco colonna 70/30 oppure 30/70. Nella colonna più grande, usa il Blocco Titolo per scrivere “Il mio contenuto”. Nella colonna più piccola, usa il Blocco Titolo per scrivere “La mia barra laterale”.
  2. Nella colonna più grande, aggiungi  un blocco Elenco degli articoli e seleziona la configurazione che preferisci (Titolo e data, Titolo e riassunto, etc.)
  3. Mentre sei lì, aggiungi un Blocco tag dell’articolo ad uno degli articoli visualizzati nel Blocco elenco degli articoli. Fai caso a come, se aggiungi il blocco ad un articolo, questo viene visualizzato anche per tutti gli altri!

Ripeti il punto precedente con il Blocco Autore dell’articolo, prima di decidere se preferisci tenere o eliminare qualunque altro blocco aggiuntivo.

Creare una barra laterale:

  1. Nella colonna più piccola, crea la tua barra laterale come meglio preferisci. Ad esempio, prova con il Blocco Icone social, il Blocco Ultimi articoli o un semplice Blocco Immagine.
  2. Quando hai finito con le modifiche che preferisci, seleziona “Aggiorna il design” ed esamina il flusso di salvataggio per salvare tutte le modifiche.
  3. Condividi la tua esperienza nei commenti sottostanti o direttamente su GitHub. Puoi completare questo test tutte le volte che vuoi per raccogliere feedback aggiuntivo!

Video con la procedura del test passo per passo :Questo video mostra il flusso del test dopo che la configurazione iniziale è stata impostata e si sta usando il contenuto demo di Gutenberg che trovi qui. Rendi comunque unico il tuo flusso con le tue modifiche e ritocchi.

Cosa notare:

  • L’esperienza si è bloccata ad un certo punto?
  • L’esperienza di salvataggio ha funzionato correttamente?
  • Ti è capitato di voler fare qualcosa con un blocco in particolare ma non è stato possibile?
  • Cosa hai trovato particolarmente confuso o frustrante riguardo l’esperienza?
  • Cosa ti è piaciuto o hai apprezzato in modo particolare riguardo l’esperienza?
  • Credi che quanto hai creato nell’Editor del sito corrisponda a quello che vedi sulla tua homepage?
  • Ha funzionato usando solo la tastiera?
  • Ha funzionato usando uno screen reader?

Lascia un feedback entro il 5 marzo 2021

Lascia un feedback nei commenti di questo post. Se preferisci, puoi sempre creare delle issuein questo repo GitHub direttamente per Gutenberg edin questo repo GitHub per TT1 Blocks. Se lasci feedback in GitHub, commenta comunque di seguito indicando il link. Se vedi che qualcun altro ha già segnalato un problema, lascia comunque una nota riguardo la tua esperienza di seguito, sarà utile per fornire a chi sta lavorando per migliorare questa esperienza una panoramica più ampia su ciò che va migliorato.

#core-editor, #fse-outreach-program, #fse-testing-call, #full-site-editing, #gutenberg

Propongo ufficialmente di richiedere e…

Propongo ufficialmente di richiedere e consultare la Community internazionale, al fine di adeguare i principi del codice di WordPress a quelli enunciati, attraverso gli strumenti del link di seguito, dal fondatore del World Wild Web, che recentemente ha fatto appello a tutti i colossi dell’informatica, nella speranza che possano adeguarsi. Chi di dovere nella Community Italiana, se lo si ritenesse opportuno, lo proponga nei giusti contesti.
https://solidproject.org/

Proposta di discussione dei termini ban e unban

Propongo di discutere i termini ban e unban che ho trovato mentre revisionavo queste stringhe:

https://translate.wordpress.org/projects/wp-plugins/buddypress/stable/it/default/?filters%5Bterm%5D=ban&filters%5Bterm_scope%5D=scope_originals&filters%5Bstatus%5D=current_or_waiting_or_fuzzy_or_untranslated&filters%5Buser_login%5D=&filter=Apply+Filters&sort%5Bby%5D=original&sort%5Bhow%5D=asc#

E quindi anche di “banned”: bannato.

Credo che ormai “bannare/bannato” siano entrati nel gergo comune, ma i loro contrari quali sono?

#glossario

[Polyglots] Primo WordPress Translation Day italiano

Sabato 25 luglio partecipa al primo WordPress Translation Day italiano!

Abbiamo organizzato un evento della durata di 4 ore (dalle 9:00 alle 13:00) in cui la comunità italiana dei traduttori di WordPress (i Polyglots) si incontra online per far conoscere il sistema di traduzioni di WordPress e… tradurre insieme!

Sarà una bella esperienza e conoscerai tanti Polyglots entusiasti.

Il WordPress Translation Day (WPTD) è un’iniziativa della comunità internazionale che si è già svolta in passato per ben quattro edizioni. Abbiamo deciso di replicarla a livello nazionale per sopperire a tutte le occasioni (WordCamp italiani) mancate a causa della pandemia in corso. E quando ci sarà il prossimo WPTD globale sarai pronto per appassionarti e unirti anche alla community internazionale!

Dove saremo online?
Su Zoom, un sistema di videoconferenza che ci permetterà di parlare e vederci dal vivo. Ecco il link per raggiungerci: https://us02web.zoom.us/j/81051493922
E su Slack, una chat molto evoluta che permette di organizzare il lavoro online di gruppi di persone, ti spiegheremo come accedervi e come utilizzarlo sabato 25 luglio stesso.
Tutti i dettagli per i collegamenti saranno aggiunti qui come commento all’articolo e negli altri mezzi di comunicazione che utilizzeremo successivamente, come la pagina ufficiale internazionale del WPTD su Facebook: https://www.facebook.com/WPTranslationDay.

Come si traduce?
Saranno presenti molte persone che traducono WordPress come volontari. Insieme vedremo come tradurre WordPress dall’inglese all’italiano e come si organizza il gruppo italiano dei Polyglots.
Se vuoi sapere in anticipo qualcosa sul gruppo italiano dei Polyglots e di come si traduce, questa pagina fa al caso tuo: https://it.wordpress.org/traduzioni/.

Qual è l’obiettivo dei Polyglots italiani?
Tradurre WordPress per renderlo accessibile anche a chi non conosce l’inglese.
Quali sono gli obiettivi del WordPress Translation Day italiano?

  • Farti conoscere il processo di traduzione di WordPress
  • Conoscerci, fare rete e imparare nuove competenze

Vuoi conoscerci prima del 25 luglio?
Raggiungici nel nostro canale #polyglots dello Slack di Italia WP Community.
Puoi presentarti e salutarci in ogni momento oppure unirti a noi il giovedì alle ore 19:00 quando ci troviamo per la riunione settimanale.

#translationdayitalia

Nel glossario, per la parola…

Nel glossario, per la parola form viene indicata la traduzione modulo. Dipende chiaramente dal contesto, magari si può specificare “quando si riferisce ad una finestra o ad una raccolta di campi”. Chiaramente in altri contesti (per es. “forma grammaticale“) non si può tradurre con “modulo”.
#glossario

Proposta di discussione del termine “Administration Screens”

Negli ultimi giorni su Slack è nato un dibattito sulla traduzione più adatta per il termine Administration Screens, termine utilizzato nella documentazione di WordPress. Qui la pagina di documentazione di riferimento.
Il dibattito verte sulla possibilità di lasciare invariato il senso della traduzione (Area amministrativa) o usare il più conosciuto termine Bacheca per indicare il backend di WP.

Nel caso in cui ci si trovasse davanti a una indicazione come questa:
Go to Administration > Pages > Add New screen

le opzioni di traduzione sarebbero:
Area amministrativa > Pagine > aggiungi nuova oppure
Bacheca > Pagine > aggiungi nuova

Propongo di discutere il termine alla prossima riunione dei Polyglots per uniformare la traduzione della documentazione di WordPress.

#glossario

[Supporto] Resoconto chat del 3 giugno 2020

Presenti:

@glorialchemica, @deadpool76, @cristianozanca, @enricosorcinelli, @andreaporotti, @ramthas, @sonik, @riccardobastillo1

Svolgimento della riunione

ODG:
1. WP 5.4 come va?
2. situazione forum
3. CD WCEU
4. progetti vari
5. varie ed eventuali

1. WP 5.4 come va?

Per il momento nessuna criticità segnalata.

2. situazione forum

@cristianozanca e @glorialchemica riportano una situazione positiva con un buon numero ti interventi da parte dei volontari.

@glorialchemica ha anche ricordato i link alle risorse più importanti per aiutare i nuovi arrivati a fornire risposte migliori.

Per quanto riguarda la richiesta di @andreaporotti in merito a come trattare i topic risolti ma non indicati come tali, @ramthas ha confermato che è possibile segnalarli in chat facendo riferimento a @cristianozanca o @ramthas, oppure semplicemente attendere che vengano individuati durante i loro controlli.

@soniik ha segnalato la difficoltà di interpretazione di alcune richieste.

3. CD WCEU

@glorialchemica suggerisce di collegarsi al canale INT e vedere se hanno intenzione di lavorare su progetti in particolare.

4. progetti vari

Per motivi di tempo questo punto è rinviato alla prossima riunione.

5. varie ed eventuali

@riccardobastillo1 chiede un parere relativo all’argomento Community con BuddyPress e segnala la questione della documentazione alla quale vorrebbe partecipare.

@cristianozanca risponde alla prima domanda che ci sono già stati molti commenti in merito, e alla seconda che le traduzioni si gestiscono con i polyglots.

@glorialchemica conferma che le risposte alla questione Community potranno essere lasciate come commento al post inserito da @riccardobastillo1.

[Polyglots] Resoconto riunione del 28 maggio 2020

Presenti

@lwangaman, @giorgiacastro, @wolly, @deadpool76

Svolgimento della riunione

Top 200 plugin

Continuiamo con uno dei nostri obiettivi, la traduzione della TOP 200 dei plugin presenti nel repository ufficiale di WordPress.org: si tratta dei 200 plugin maggiormente utilizzati nelle installazioni in lingua italiana di WordPress.

Abbiamo creato un form Google con il quale si può chiedere di diventare PTE di uno di questi plugin:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScTAmBOX8zS5H_A27kVI5uo2auniZPWr0-5yOV3E2JzpDhFZg/viewform

Traduzione HelpHub in italiano

Dalla comunità internazionale siamo stati attivati come forum locale per il nuovo sistema di documentazione WP che si chiama Helphub; Stefano Cassone e Cristiano Zanca saranno i riferimenti per questo nuovo “cross Team” Polyglots/Supporters.

Sono disponibili i testi in inglese che saranno da tradurre, stiamo richiedendo ulteriori informazioni per iniziare il lavoro di traduzione; i testi già disponibili su Google Drive.

Trasformazione della traduzione del Core di WordPress da impersonale a personale

Viene ripresa la proposta di continuare il lavoro di trasformazione della traduzione del Core di WordPress da impersonale a personale, cominciata almeno 6 anni fa. 
Si tratterà di revisionare tutto il core per effettuare questa trasformazione in modo da dare coerenza.

La proposta è che i GTE che se ne accorgono modificano le traduzioni e tutti gli altri propongono la nuova versione.

La proposta verrà ufficializzata tramite:

  • modifica del testo dove si precisa l’uso del “tu”
  • aggiungere una pagina sul core
  • preparare un testo da riportare in Team

L’argomento verrà ripreso nella prossima riunione.

Riorganizzazione dell’handbook internazionale dei Polyglots

Lidia ha segnalato nuovo progetto collettivo dei Polyglots che sta portando avanti insieme a evarlese:
https://make.wordpress.org/polyglots/2020/05/26/polyglots-handbook-reorganization/
Si tratta di una riorganizzazione dell’handbook dei Polyglots e c’è una call per i volontari e per avere feedback.

Chi volesse dare un aiuto può segnarsi qui https://docs.google.com/spreadsheets/d/1mkMQ9xHGeQxDZbtts4epOz66jeSDOHMqMw3jUaOAAP8/edit#gid=0
riportando il nostro username di WordPress.org per le pagine su cui volete lavorare.

Sarà un lavoro che verrà portato avanti durante il Contributor Day del WordCamp Europe che si svolgerà giovedì prossimo 4 giugno.

Partecipazione dei Polyglots al Contributor Day online del WordCamp Europe

Giovedì 4 giugno si svolgerà il Contributor Day del WC Europe 2020.

Si tratterà di un CD svolto online con orario 13:00 – 18:00 UTC, che dovrebbe corrispondere a 15.00-20.00 per l’Italia.
Lunedì 1 giugno sul canale internazionale # polyglots verrà presentata l’attività che verrà svolta durante questa giornata. 
Nel giorno del Contributor Day tutte le comunicazioni relative al tavolo Polyglots avverranno su Slack nel canale polyglots internazionale e tramite Zoom.

Noi Polyglots abbiamo deciso di partecipare a questo CD, a tal proposito abbiamo predisposto un testo di presentazione che potete trovare alla pagina https://docs.google.com/document/d/1aNXTX1dys42Q7osFtYgpQM1McDtBbS2qr_bUn59i0iQ/edit?usp=sharing

La prossima riunione del 4 giugno sarà Open hour visto che come orario andrà a coincidere con quello del Contributor Day.

La prossima riunione sarà giovedì 4 giugno alle ore 19:00.