CNN

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CNN
Cable News Network
Logo dell'emittente
Stato Stati Uniti Stati Uniti
Tipo All-news
Editore WarnerMedia
Sito www.cnn.com
Diffusione
Satellite
Sky Italia
Hot Bird 13B
13° Est
CNN (DVB-S2 - FTV)
12034.00 V - 29900 - 5/6
Canale 526 SD
Il CNN Center, sede centrale dell’emittente

La CNN (acronimo di Cable News Network) è un'emittente televisiva statunitense all-news visibile via cavo nell'America centro settentrionale e, grazie alla tecnologia satellitare, in tutto il resto del mondo. Fondata nel 1980 da Ted Turner e Reese Schonfeld, è una divisione della WarnerMedia. Il network è noto per essere il primo canale all-news al mondo ad essere stato attivato.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sua sede è ad Atlanta, nello Stato della Georgia; Molti programmi vanno tuttavia in onda dagli studi di New York e di Washington. Vi lavorano oltre seicento dipendenti, tra cui duecento giornalisti. All'interno del suo quartiere generale di Atlanta è presente anche un museo che racconta la storia dell'emittente. Dal 1999 e per quattro anni, la CNN ha avuto anche un sito di informazione in lingua italiana con una redazione in Italia CNNitalia.it grazie a un accordo con il Gruppo Editoriale L'Espresso.

La CNN ha introdotto il concetto di rete televisiva per notizie 24 ore al giorno e per prima ha comunicato in diretta l'inizio di un conflitto militare: nel 1991, infatti, Peter Arnett trasmise con la parabola satellitare del tetto di un hotel di Baghdad le prime immagini dell’attacco con il quale le truppe americane affrontarono l’esercito di Saddam Hussein nella città irachena, dando inizio alla prima Guerra del Golfo.

I programmi, divisi secondo i canali di informazione, dall'economia allo sport e allo spettacolo, iniziano alle 7 a.m. ET e si concludono alle 12 a.m. ET. Se accade qualche evento speciale viene trasmessa la versione internazionale del canale, che trasmette 24 ore su 24. In USA gli abbonati alla CNN - che è presente in oltre cento paesi - sono oltre quaranta milioni.

Tra i programmi storici, ha occupato un posto speciale il Larry King Live, in onda dal 1980, un programma in diretta con ospiti e personalità del mondo dello spettacolo e della politica statunitense: si può intervenire al programma telefonando in diretta. Il suo inventore, autore e produttore è il giornalista statunitense Larry King. Il programma è terminato il 16 dicembre 2010[1].

Il canale è stato trasmesso di notte, fino al 2010, su LA7. Alcune volte per alcuni eventi legati agli Stati Uniti d'America viene ritrasmessa dal TG La7.

Nel 2011 in Italia CNN ha siglato un accordo con l'agenzia giornalistica Askanews, diretta da Claudio Sonzogno.

Canali[modifica | modifica wikitesto]

Di questo canale esistono diverse versioni specializzate:

Presidenti di CNN[modifica | modifica wikitesto]

Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata.

  • Reese Schonfeld, dal 1980 al 1982.
  • Burt Reinhardt, dal 1982 al 1990.
  • Tom Johnson, dal 1990 al 2001. L'inizio della sua direzione è coinciso con la copertura da parte del canale della Guerra del Golfo.
  • Walter Isaacson, dal 2001 al 2003
  • Jim Walton 2003 al 2012, aveva lavorato per CNN dal 1981 al 2003 prima di diventarne presidente. Ha lasciato il canale nel 2012, dopo averci lavorato per 31 anni.
  • Jeff Zucker, dal 2012, in carica.

Giornalisti[modifica | modifica wikitesto]

Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata.

Presente
Passato

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Premio Principe delle Asturie per la comunicazione e l'umanistica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per la comunicazione e l'umanistica (Spagna)
— Oviedo, 1997[2]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 giugno 2017, la CNN ha accettato le dimissioni di tre giornalisti investigativi che lavorano per la loro azienda: l'analista politico, storico, giornalista ed editorialista Thomas Frank, il giornalista Eric Lichtblau e il giornalista ed editore esecutivo di CNNMoney, Lex Haris. Tutti e tre hanno scelto di dimettersi dalla CNN nel corso di una ritrattazione della storia Trump-Russia, che erroneamente ha collegato con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo aiutante Anthony Scaramucci un fondo di investimento russo dieci miliardi di dollari.[3][4] Scaramucci ha detto che la storia era falsa, e ha accettato le scuse della CNN.

A seguito di ciò, Trump ha messo in onda un video mentre si scaglia a pugni contro un giornalista della CNN, mettendolo knockout.[5] Trump ha poi scritto su Twitter di aver avuto l’idea di rinominare il canale televisivo CNN da "notizie false” a "notizie fraudolente";[6] la CNN ha risposto: "giorno triste quello in cui il presidente incoraggia la violenza nei confronti dei giornalisti".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Larry King va in pensione. ADN Kronos. Spettacolo. 16 dicembre 2010.
  2. ^ Acta del Jurado
  3. ^ (EN) Brian Stelter, Three journalists leaving CNN after retracted article, su CNN, 26 luglio 2017.
  4. ^ Usa, falso scoop sul Russiagate: si dimettono tre giornalisti Cnn. Raffaella Scuderi. La Repubblica. 27 giugno 2017.
  5. ^ Usa, Trump ancora contro i media: nel video atterra un uomo col volto coperto dal logo della CNN. La Repubblica. Esteri. 2 luglio 2017.
  6. ^ Fake & fraudulent news media. Twitter. Real Donald Trump. Status. 1º luglio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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