WordPress 5.0: Tutte le novità sul Nuovo Editor Aggiornato

Da un po’ di tempo è ormai disponibile WordPress 5.0, la nuova versione del Content Management System open source più noto a livello mondiale. Con questo aggiornamento sono tantissime le novità introdotte, che cambiano in modo radicale le abitudini di scrittura di milioni di utenti nel mondo. Il suo nome specifico è Gutenberg, ed è un editor a blocchi che, fino ad ora, non ha convinto troppo. Dopo aver ottenuto quasi il 50% di recensioni negative, è stato attivato come aggiornamento predefinito. Ma perché non convince così tanto chi usa regolarmente WordPress?

Gutenberg ha lo scopo di rendere più accessibile e facile l’esperienza di editing, andando a separare ogni sezione testuale e multimediale in blocchi. Si potranno così inserire delle divisioni specifiche man mano che si va a creare un post. Sono previsti blocchi per i Titoli (h1, h2, h3 e altri), ma anche per Paragrafi, Testi, Citazioni, Video e immagini, Audio ed elenchi puntati.

E’ stato introdotto anche un altro tema, il Twenty Nineteen, che è quello predefinito delle nuove installazioni.

Per ogni blocco c’è una mission diversa con WordPress 5.0

Ogni blocco potrà essere convertito e modificato da un tipo all’altro, scegliendo la voce per te necessaria dagli strumenti. Ma se non vuoi creare un post nuovo, ma bensì controllare i contenuti già creati, non temere, vedrai tutto inserito in un unico box, che potrà poi essere convertito in blocchi da Gutenberg. L’idea è quella di poter offrire un’esperienza di editing semplificata, con più flessibilità rispetto al modo in cui sono visualizzati i tuoi lavori.

Ovviamente tutto ciò non avrà alcun tipo di effetto sul modo in cui saranno letti i tuoi contenuti una volta pubblicati. E’ quindi presto detto che se ami HTML e CSS, questi nuovi blocchi non creeranno alcun tipo di ostacolo.

E se invece non volessi usare l’aggiornamento, non dovrai fare altro che installare un apposito plugin, che si chiama Classic Editor, che ti aiuta a ripristinare l’interfaccia di WordPress 4. Va detta una cosa però: ritardare l’aggiornamento non ti porterà a cambiare le cose. Forse è bene lanciarsi subito all’avventura, invece che posticipare l’arrivo di questa imponente novità.

La risposta da parte della community

WordPress 5.0, già rinominato “Bebo”, per omaggiare il jazzista cubano Bebo Valdés,  sta facendo discutere molto gli utenti. Del resto, c’è da riconoscere che negli ultimi 10 anni la piattaforma non era mai cambiata in modo così netto. Proprio per questo motivo l’aggiornamento è destinato a creare non poche controversie. Ciò che non convince troppo è il cambio vero e proprio dell’essenza con cui lavorare su WordPress.

Per evitare ogni tipo di problema funzionale nel sito, bisognerebbe andare ad aggiornare e sistemare i blocchi che formano un testo, così da tenere alla larga un mare, un oceano di guai. A soffrirne maggiormente sono le agenzie, gli sviluppatori e i freelancer, che sicuramente dovranno prenderci la mano e far fronte a qualche preoccupazione in più.

La rivoluzione è iniziato ufficialmente il 6 dicembre scorso, ed è destinata a far ancora parlare di se, per tanto, tantissimo tempo.

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