Stazione ferroviaria

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Una stazione ferroviaria è una località di servizio, delimitata da segnali di protezione, in cui avvengono le operazioni di movimento dei treni (precedenze, deviazioni o incroci) e l'accesso alla rete ferroviaria dei viaggiatori e delle merci[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Una stazione è un impianto ferroviario nel quale si svolgono le attività che riguardano i passeggeri (arrivi e partenze), le merci (spedizione e ricevimento), l'esercizio ferroviario (movimento e manutenzione dei rotabili)[2].

Dal punto di vista impiantistico, una stazione ferroviaria è dotata di almeno due binari e uno scambio, per avere la possibilità di effettuare incroci o precedenze fra treni e di comporre e scomporre i convogli ferroviari.

In base alla posizione del fabbricato viaggiatori rispetto al fascio principale dei binari si possono distinguere:

  • stazioni di transito o passanti, nelle quali i treni possono arrivare, fermarsi e ripartire senza dover invertire la marcia; si dividono in intermedie o nodali.
  • stazioni di testa, presso le quali tutti i binari terminano con un respingente ed il treno, per poter ripartire, deve invertire la marcia.

Alcune stazioni possono avere una parte di piazzale di transito ed un'altra parte di testa[2].

Scelta tipologica[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Roma Termini in una foto del 1868

La scelta della tipologia di stazione è un problema tradizionalmente affrontato nella tecnica ferroviaria e nella disciplina urbanistica. Dal punto di vista urbanistico la stazione di testa è da preferirsi in quanto limita la divisione di parti della città da parte della ferrovia. Dal punto di vista dell'esercizio ferroviario una stazione passante risulta la scelta ottimale: si riducono i tempi di stazionamento dovuti all'inversione di marcia (ed all'eventuale sostituzione della locomotiva in testa) e di conseguenza è possibile migliorare l'utilizzazione dei binari, richiedendone un numero minore; minore sarà anche il territorio necessario all'insediamento della stazione. Dal punto di vista dei passeggeri invece, le stazioni di transito riducono i tempi di viaggio e i percorsi a terra tra treni in coincidenza, ma obbligano all'uso di sottopassaggi o passerelle[2].

Con l'impiego di treni bidirezionali, elettrotreni o treni navetta, i tempi di inversione si sono ridotti sensibilmente rispetto al cambio di locomotiva, permettendo alle stazioni di testa di ridurre il punto a sfavore[2].

Funzioni di una stazione[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Livorno Calambrone, esempio di stazione adibita al solo servizio merci

Le stazioni possono avere diverse funzioni:

  • Stazioni per solo servizio viaggiatori:
    • stazione di transito e fermata;
    • stazione di origine dei treni con parco vetture, rifornimento e pulizia delle carrozze.
  • Stazioni per solo servizio merci:
    • con scalo merci munito di banchine per carico e scarico, composizione e scomposizione treni merci
    • con scalo a solo servizio industriale specifico nei grandi stabilimenti industriali
    • con scalo portuale o stazione marittima per imbarco, sbarco e movimentazione dei treni
    • con scalo di smistamento, o stazione di smistamento, per la scomposizione e composizione interi treni merci
    • intermodale con attrezzature idonee alla movimentazione e interscambio di container
  • Stazioni per solo esercizio ferroviario:
    • stazioni per soli fini di servizio dove si effettuano incroci e precedenze ed operazioni di movimento e non sono accessibili al pubblico (definite Posti di Movimento)[3]. Questi sono la principale categoria dei Posti di Servizio, che si dividono in altre piccole categorie quali:
      • Posto di Comunicazione, località di servizio nella quale due linee parallele o semplicemente i binari di linea si interconnettono tra loro
      • Posto di Passaggio, dove la linea dove è sito (generalmente a binario unico) diventa a doppio binario
      • Posto di Precedenze, l'equivalente di un normale Posto di Movimento con la differenza di trovarsi esclusivamente sulle linee a binario unico
      • Bivio, località di servizio dalla quale la linea si dirama in due o più linee differenti
      • Posto Tecnologico, situato generalmente sulle linee ad alta velocità, è l'equivalente di un normale PM ma è stato privato dei deviatoi e di eventuali binari di ricovero
  • Stazione di confine, dove si svolgono essenzialmente operazioni doganali

Le funzioni anzidette possono essere raggruppate in un'unica stazione[4].

Caratteristiche in relazione al movimento[modifica | modifica wikitesto]

Stazione impresenziata[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente una stazione è presidiata da un dirigente movimento (capostazione), che è la figura che ha il compito di gestire in sicurezza la circolazione all'interno della stazione e sulle linee afferenti[5]. Non è strettamente necessaria la presenza fisica del dirigente movimento nell'ambito della stazione, che può anche essere comandata a distanza; si parla in questo caso di telecomando. Ciò avviene quando gli apparati di sicurezza della stazione vengono attivati da comandi azionati dal dirigente movimento di un'altra stazione, che può essere quella più vicina, oppure provenienti da appositi impianti di telecomando operati dal dirigente centrale operativo.

Stazione disabilitata[modifica | modifica wikitesto]

Si parla di stazione disabilitata quando essa è temporaneamente inibita al movimento. Questo vuol dire che i deviatoi presenti non sono manovrabili, bloccati in posizione normale da appositi attrezzi posti sul terreno (fermascambi) oppure dal blocco degli apparati di sicurezza. La stazione assume quindi le caratteristiche della fermata dove non sono possibili spostamenti dei treni da un binario ad un altro. In caso di necessità o di opportunità rimane la possibilità di riabilitare la stazione facendola presenziare da un dirigente movimento abilitato che può legalmente togliere gli impedimenti posti permettendole di operare al movimento.

Fermata[modifica | modifica wikitesto]

Assimilabili alle stazioni sono inoltre le fermate, particolari località di servizio pubblico per viaggiatori solitamente poste su un binario o su due binari passanti, quando la linea è a doppio binario. Tali località non intervengono nel distanziamento dei treni, i quali non vi effettuano e non possono effettuarvi incroci o precedenze[2][6]. Se munite di scambi questi debbono essere immobilizzati con dispositivi appositi e/o vincolati all'aspetto dei segnali se presenti. Di regola l'infrastruttura delle fermate è essenziale e spesso priva di servizi accessori.

Assuntoria[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Assuntoria.

Particolare tipologia di stazione operativa in Italia atta all'accesso dei viaggiatori ed eventualmente delle merci, retta dall'assuntore, un agente di servizio che assumeva tutte le incombenze del capostazione eccetto quelle relative al movimento ferroviario e alla circolazione dei treni.

Primati[modifica | modifica wikitesto]

Altitudine massima delle stazioni ferroviarie nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stazione Altezza Nazione Linea ferroviaria
1 Tanggula 5068 m Cina Cina Pechino-Lhasa
2 Ticlio 4 829 m Perù Perù Lima-Huancayo
3 Cóndor 4 786 m Bolivia Bolivia Rio Mulatos-Potosí
4 La Raya 4 313 m Perù Perù Cuzco-Lago Titicaca
5 Pikes Peak Summit 4 301 m Stati Uniti Stati Uniti Manitou and Pike's Peak Railway

Stazioni storiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guida, Milizia, p. 352.
  2. ^ a b c d e Mayer, pp. 271-284.
  3. ^ Ferrovie dello Stato, Regolamento circolazione treni, art. 2.
  4. ^ Ivo Angelini, Treni e Ferrovie: ieri, oggi, domani, Firenze, Editrice Salani.
  5. ^ Guida, Milizia, p. 104.
  6. ^ Ferrovie dello Stato, Regolamento circolazione treni, art. 2, comma 9.
  7. ^ Subterranea Britannica, su subbrit.org.uk.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 16086 · LCCN (ENsh85111042 · GND (DE4129465-8 · BNE (ESXX531757 (data)